Ai confini con la Toscana incontriamo Belforte all’Isauro il cui primo insediamento risale al V secolo a.C. da parte di popolazione umbre. I Romani dopo aver sconfitto gli etruschi, i Galli e gli Italici nella battaglia di Sentino si stabilirono nella zona costruendo case, tuguriae villae come dimostra il materiale edilizio rinvenuto. Belforte all’Isauro subì le vicende dei Malatesta e dei Montefeltro, sotto il dominio di Federico formo’ un anello di congiunzione tra Sassocorvaro e i paesi della vallle del candigliano sino a Gubbio. Federico da Montefeltro fece ristrutturare il Castello da Francesco di giorgio Martini e durante la guerra con i malatesta si servì di questo come luogo di concentramento delle truppe. Il paese che domina dal suo alto sguardo l’alta valle del Foglia è incastonato tra la Toscana e le Marche e può essere considerato la porta del Montefeltro per chi proviene dalla Massa Trabaria e dall’Umbria.

Ultimo paese della Provincia di Pesaro Urbino, si sviluppa attorno al suo castello medioevale e sorge sulla riva sinistra del fiume Foglia. Singolare il paesaggio, circondato da una corona di colline con vista del Monte Carpegna. Luogo ideale per passeggiate che, seguendo vecchi sentieri, portano verso il parco Sasso Simone e Simoncello oppure all’alta Valle del Metauro e l’Alpe della Luna.